IL CORO di Gio Ponti
prima rappresentazione assoluta
martedì 10 e 17 dicembre ’19
ore 21.00 Auditorium CMC
Con Andrea Carabelli, attore e regista
gli attori della scuola Flannery
musiche originali di Marco Simoni
introduzione di Fulvio Irace
Ingresso gratuito
con prenotazione obbligatoria
Cronache immaginarie
“Cosa serve per ricostruire una città” – Testo teatrale di Gio Ponti, scritto nel 1944 (ed. Di Uomo).
E’ al teatro, unica delle Arti non frequentate da Ponti, che il grande architetto milanese ha affidato la sua invocazione alla città del futuro e dell’oggi.
Un manifesto culturale tout-court che mette di fronte a noi un racconto di voci, una “cronaca”. Dapprima silenziosa, poi immagini di case, di cose, con parole disponibili e certe -mentre prende forza la musica- del lavoro di ciascuno.
Il medico, le madri, gli operai, l’artigiano e l’artista, richiamato a vivere “dentro” non fuori dal bisogno, un coro che si rivolge a noi e al cielo, come un’invocazione.
Omaggio al grande milanese nei 40 anni dalla morte (1979) mentre si apre al MAXXI di Roma la grande mostra “Amate l’architettura”, a cura di Salvatore Licitra, Fulvio Irace, dopo quella al Musée des Arts Decoratif di Parigi.
Un invito per lavoratori, architetti, amministratori, intellettuali, insegnanti e studenti, poveri e ricchi, con senso e nuova energia, attorno al bene comune.