Un nuovo appuntamento di CLOSER “Più vicini alle cose che contano”, anche con proiezione di immagini. Un incontro per ripercorrere quale fede fece nascere Santa Sofia, come divenne un simbolo, quali poteri se ne appropriarono, via via, fino ad oggi.
Ci domanderemo: la fede e il popolo a chi appartengono? Quale sophia (sapienza) imparare dal destino di Santa Sofia? Tra la violenza del nuovo Potere, la tranquillità opaca delle società democratiche o l’invocare la giustizia della storia, c’è la strada per un nuovo presente come suggeriscono gli esuli russi e il loro cammino di conversione.
Come avrete capito da tempo, per il Centro la poesia non è un “altarino”. Inizia il ciclo che continuerà nel 2021 con Luzi, Pasolini e Montale. La poesia fa ancora parte di noi e di questi tempi così stranianti e drammatici?
Verrebbe subito voglia di rispondere affermativamente, ma per farlo è forse necessario provare a rispondere a un’altra domanda: quale è il senso della voce individuale della poesia quando a dominare oggi è una voce standardizzata fatta di messaggi che si bruciano appena emessi e il più delle volte troppo rapidi e inconsistenti, e dove la parola sembra scomparsa in una sostanziale deriva del significato?
La saggezza che il potere non può comprare. Hagia Sofia, Turchia e dintorni
martedì 17 novembre 2020 ore 21.00
canale YouTube e sito CMC
con Giovanna Parravicini, ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana
Paolo Cesaretti, docente di civiltà bizantina, Università di Bergamo
Padre Sergio Mainoldi, sacerdote Ortodosso del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
coordina Andrea Avveduto, giornalista, redazione del CMC
Le parole e il tempo. La poesia comunica: come comunicare la poesia?
venerdì 20 novembre 2020 ore 21.00
Canale YouTube e sito CMC
con Andrea Cati, ideatore e curatore di Interno Poesia Roberto Galaverni, critico de La Lettura, Corriere della Sera
Gian Mario Villalta, poeta e direttore artistico di Pordenonelegge
coordina Francesco Napoli, critico letterario, redazione del CMC
“Benedici questa croce di spighe.
La voce Armena della poesia”
Per capire l’Armenia oggi
con Antonia Arslan, Rivali, Gigli,
Di Dio, Mandorlo